Andromeda, di Michael Crichton

Libro di Fantascienza (se così può essere chiamata)...
di base troppa fantascienza non c'è...direi che è piu' scienza "possibilitstica" (a bassa probabilità).
Un satellite torna sulla terra a Piedemont paesino del Winsconsin.
Tutta la popolazione (una 40ina di persone) viene uccisa in pochi minuti...
Una task force di scienziati indaga sulle cause in una struttura governativa altamente specializzata....e top secret...
Tutto il romanzo si svolge all'interno di questa struttura seguendo il lavoro di 4 scienziati (biologi, fisici e dottori).
Cos'è il microrganismo che ha causato tutto? Come uccide? Come si ferma...?

La tensione è garantita dalla possibilità....che tutto il mondo è in pericolo a causa di un possibile virus sconosciuto...è una corsa contro il tempo...Accadono imprevisti che rendono anche il rischio piu' sostanziale e "vicino"...
Il libro è stato interessante ma non entusiasmante...la "fluidità" della trama è scostante a causa dell'alto livello tecnico di alcune descrizioni (che a volte rasentano il "troppo"). Il realismo è dato soprattutto dal modo in cui viene presentato il tutto: una sorta di voce narrante che talvolta si intromette nella "cronaca" con dei commenti critici riguardo il lavoro svolto dall'equipe di scienziati...Documenti riportati come fossero "reperti" scientifici autentici, con tanto di ringraziamenti al governo per la concessione di alcuni dati...
Il finale è sciapo e mi aspettavo qualcosa di meglio...

Essendo il primo racconto che leggo di questo autore non ero abituato al suo stile...ma di base non è riuscito mai a coinvolgermi realmente nella trama...
E' preciso, concreto e va sempre al punto....ma mai travolgente...