Wall-E - Pixar & Walt Disney (2008)

Mi aspettavo una favola per bambini, invece è un film di animazione con una sostanza piuttosto impegnata.

Narra la storia di un robottino compattatore di immondizia che lavora monotonamente in una discarica in cui ha creato il suo piccolo mondo ricco di oggetti e funzionalità. La sua vita è sconvolta dall'arrivo di una strana creatura extraterrestre, Eve, con la quale instaura un rapporto di amicizia e qualcosa di più.
In realtà Eve ha una missione importante: trovare una forma di vita sulla Terra che ormai è trasformata in una immensa discarica e riportarla nella colonia spaziale su cui gli umani si sono trasferiti settecento anni fa. Ma non sarà così semplice dimostrare che c'è una speranza di tornare sull'ex pianeta verde.

Tanta umanità trapela da questi robot che pur senza un volto dai lineamenti umani hanno un'espressività impressionante. Ci si affeziona subito al piccolo Wall-E e si fa il tifo per lui e per Eve.

D'altro canto il mondo degli umani è descritto nella sua crisi più profonda: la loro vita è scandita soltanto da snack, schermi olografici, poltrone ultracomode che li trasportano in ogni direzione, tanto che persino la struttura ossea è modificata. E soprattutto sono passivi ad ogni evento e trascinati in un monotono tran tran in cui prevale l'ozio completo e la volontà è inisignificante.

con molta fantasia ci ho visto un po' della filosofia di Asimov in "Io, Robot"...
film dal subliminale messaggio:"Rispettate l'ambiente" e...."muovete il cxxo e fate sport!"

diciamo che se ci si aspetta una storiella leggera...avete sbagliato titolo