09 - Prigioniero in lacrime...

All'arrivo alla bottega di Zuhanna, Vimaruk bussa energicamente sulla porta che, tuttavia, rimane chiusa nonostante qualche minuto di attesa. Nel frattempo Exilus e Jano cercano intorno informazioni riguardo il guaritore e apprendono nella vicina lavanderia che in genere la bottega è aperta. Tuttavia vengono ragguagliati sulle abitudini strane di Zuhanna di attardarsi nella foresta per cercare delle erbe o altri elementi...
Intanto Lorac sebbene dia ancora segni di debolezza, sembra lentamente riprendersi; non sapendo come muoversi Jano propone di consultare un cartomante mentre Vimaruk, più pragmatico, suggerisce di cercare nuovi indizi e quindi recarsi nuovamente alla zona delle paludi, nelle vicinanze del tempio poi dato alle fiamme. Mentre si avviavano verso sud un incontro casuale rinnova le loro speranze: una ragazza di nome Elizabeth vedendoli borbottare davanti la bottega di Zuhanna chiede loro cosa cercassero affermando di essere una conoscente e collaboratrice dello stesso Zuhanna. Rivela che anche lei sta cercando l'uomo non sapendo tuttavia dove fosse. Inoltre quando gli viene mostrata la fattura per prestazioni mediche ricevute, focalizza l'individuo che circa due settimane prima si era fatto curare. Li conduce così nella fattoria di un uomo anziano, un tale Leius che tra l'altro gia' e' noto alle loro orecchie. Questi, non appena li vede si stizzisce e li scaccia dalla proprietà. Alla reticenza di Jano e compagni l'uomo chiama a raccolta i suoi manovali i quali implicitamente minacciano gli sgraditi ospiti. Vimaruk consiglia di ritirarsi facendo intercedere Elizabeth per loro ma anche questa viene respinta in malo modo e addirittura lancia uno schiaffo a Leius. Lorac porta "calma" nel gruppo e suggerisce di aspettare la notte e di indagare visto che i modi del fattore non hanno convinto nessuno...anzi! All'imbrunire i quattro insieme ad Elizabeth decidono di agire: Vimaruk sentendosi poco bene e temendo la pioggia si dirige alla loro grotta, mentre i restanti si avvicinano alle strutture immerse nel sogno; la pioggia li aiuta a passare inosservati e così riescono ad arrivare alla soglia della casa di Leius. Nessun suono, nessuna luce. Nel buio riescono a intravedere una luce filtrare dalla porta del granaio così si dirigono la con prudenza fino a distinguere un bagliore soffuso di candela. Con il massimo silenzio entrano e si accorgono che il chiarore perviene da una sorta di soppalco raggiungibile da una scala. Al piano terra non c'è neanche fieno; è tutto vuoto, particolare che li insospettisce ancora di più. Sentono all'improvviso dei lamenti di sofferenza provenire dal piano superiore così Lorac e Elizabeth rimangono sotto di guardia mentre Exilus e Jano procedono sulle scale. I due si trovano di fronte una vista orribile: un uomo e' incatenato su un tavolo da tortura, con gli occhi cavati e ferite su tutto il corpo. Subito tentano di rassicurarlo che verrà liberato e andrà tutto bene e tuttavia gli chiedono di fare il massimo silenzo per evitare brutte sorprese. Non fanno in tempo a dirlo che dal piano sotterraneo si odono delle urla di uomini: il gruppo e' caduto in una sorta di imboscata. La porta sta per essere chiusa quando Lorac ed Elizabeth si lanciano sul maniglione di ferro per tenerla aperta: comincia un gioco di forza con gli uomini all'esterno che stanno per avere la meglio quando Lorac lancia un pestone a uno dei due che, sbilanciandosi, cade dentro. Jano, scesco di corsa nel frattempo, si lancia sull'uomo ingaggiando un feroce scontro; Exilus comincia a castare uno dei suoi incantesimi che termina con lo scoccare dalle sue dita di tre dardi di fuoco che colpiscono in pieno volto uno dei due all'esterno. Elizabeth presa da panico incocca velocemente una freccia e scocca alla bell'e' meglio...la freccia colpisce di striscio Exilus che lancia un'imprecazione alla sbadataggine della ragazza. Lo Shekpvar non fa in tempo a dolersi della ferita che deve correre di nuovo accanto a Lorac per dargli man forte in quanto la porta sta per essere richiusa...ancora una volta riescono a vincere il gioco di forza in cui lo stesso Lorac sta stoicamente impegnandosi nonostante la sua debolezza...
Jano riesce a sopraffare il suo aggressore, dopodichè corre all'esterno uccidendo un altro degli uomini che erano stati feriti da Lorac ed Exilus. Lo scontro termina con una vittoria netta e poche ferite tuttavia l'ansia della situazione e la paura di nuove visite sgradite suggeriscono di abbandonare velocemente il granaio. Jano si carica sulle spalle l'uomo torturato e così si avviano a raggiungere Vimaruk. Giunti alla grotta sono sfiniti, Elizabeth provata riesce solamente a pulire parzialmente le ferite dei suoi nuovi compagni e del torturato. Quest'ultimo in un momento di lucidità riesce prima di ricadere incosciente a rivelare il proprio nome: Cleio. La missione datagli dal signor Sulis è finalmente arrivata ad una risoluzione!