11 - Freddo dalle stelle

Terminato l'estenuante scontro e dissoltasi la nebbia, il gruppo si compatta e si guarda ancora qualche attimo intorno. L'adrenalina e la tensione mettono a dura prova i loro nervi ma pian piano la situazione si normalizza. Dell'Halfling che ha colpito Dorchadas non c'è più traccia. Ispezionata la zona, vengono frugati i cadaveri nel tentativo di carpire informazioni importanti nonchè arricchirsi con qualche oggetto di valore. Il bottino è più generoso di ogni aspettativa: armi e armature di qualità ottima, anelli, pergamene, fiale contenenti liquidi colorati, monete e gemme. Oggetti di un valore cospicuo e inoltre alcuni di essi anche incantati. Le armature portavano impresso il simbolo del Cracken, dettaglio questo che avvalora ancora di più le supposizioni di chi siano le persone sulle loro tracce. Cornelius e Callit trascorrono parecchie ore nell'identificare gli oggetti appena raccolti scoprendone piacevolmente le proprietà magiche. La cosa che tuttavia assume maggiormente valore è un piccolo pezzo di carta trovato indosso al Mago: una sorta di elenco con dei punti riguardanti presumibilmente la missione cui erano stati incaricati. La lista si compone di cinque punti:

1. eliminare i protetti di Oriseus
2. Candlekeep: consultare e sostituire cronache
3. Mirabar: Locanda/Consiglio per informazioni
4. Neverwinter: equipaggiamento e patto
5. Ictu: trattare Re Orel manogrigia

Un mare di supposizioni cominciano a insinuarsi tra i loro pensieri. Chi o cos'è Ictu? Che legami ci sono con Mirabar? La locanda di Omorzo se è implicata in che modo lo è? Quanto sanno di Oriseus e della missione?
Tra gli interrogativi il gruppo si rimette in marcia trascorrendo una prima notte lungo la via alla fine della Foresta dei Troll. Callit continua ad essere sospettoso degli strani avvenimenti che stanno accadendo di continuo; Lyrae, Dorc e Cornelius decidono tuttavia di non metterlo ancora al corrente di tutto quanto, vista anche la poca fiducia che essi nutrono nei confronti dello gnomo. L'indomani il viaggio continua senza problemi verso il sud e Thingol, che cavalca in testa al gruppo, viene colto da un'improvvisa visione: nella sua mente si materializza la mappa e il dettaglio del bivio che precede Baldur's Gate. Improvvisamente il suo senso di "protezione" verso i più deboli componenti del gruppo, lo fanno propendere per raggiungere Candlekeep tagliando per la brughiera a ovest della Foresta del Serpente, interpretando il presagio come un segno del suo Dio Corellon. All'imbrinire decidono di accamparsi ai margini della via all'altezza delle Colline dei Troll.
Lyrae ne approfitta per pregare prima di andare a dormire, con Dorc che gli fa compagnia nella guardia. Quando la sacerdotessa si avvicenda con Thingol, l'halfling rimane sveglio un po' per non lasciare l'elfo da solo. Dopo circa mezz'ora qualcosa rompe l'incanto della notte: un improvviso vento gelido avvolge l'accampamento di fortuna, preludio a un ritmico suono di batter d'ali enormi...Thingol e Dorc si allarmano subito svegliando il resto del gruppo che immediatamente percepisce il pericolo. Il fuoco viene ravviavato per far luce. Una visione fa rabbrividire tutti quanti: nel cielo le stelle vengono oscurate da un'enorme sagoma che ruota sulle loro teste senza poter stabilire a quale altezza. Uno sconforto e un brivido innaturale coglie l'animo degli avventurieri che si sentono persi. Lyrae così agisce d'istinto cominciando a invocare la propria dea Selune per infondere vigore ai suoi compagni; inoltre, colta da una strana sensazione, decide di consacrare l'area attorno al fuoco. Alle spalle di Cornelius e Callit cominciano ad intravedersi delle ombre nel buio...Thingol, il più lesto, si frappone tra queste e i suoi compagni, subito affiancato da Aron e dalla stessa Lyrae. Cornelius e Callit si allontanano subito dietro il fuoco e Dorc si para loro davanti sperando di poterli proteggere in qualche modo. Cinque figure indefinite, ombre nere quasi di fumo, si parano davanti alla prima linea di Thingol; un altro essere simile a uno zombie nei movimenti ma non nell'aspetto è dietro agli esseri di fumo nero. La minaccia in cielo viene temporaneamente scalzata per concentrarsi su chi avevano ora di fronte...
Lo scontro inizia subito con le ombre che tentano di artigliare i 3 che si sono frapposti, compresa l'aquila di Aron ormai fissa nel gruppo; Cornelius e Callit iniziano a cantilenare le loro formule mentre Dorc si vede apparire di fronte uno di questi nemici "eterei" e si pone come ultimo baluardo prima che questo arrivi ai "maghi"...
L'incontro entra nel vivo...