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09 - Grido d'aiuto
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09 - Grido d'aiuto
Passato ormai il tramonto da qualche ora, il gruppo cerca un luogo idoneo per accamparsi all'addiaccio. Tuttavia una serie di grida squarciano il buio: Thingol allarmato guarda in direzione sud, lungo la strada, dalla quale arrivano i lamenti. Un essere della corporatura di Dorc si avvicina di corsa inseguito da due figure ben piu' imponenti che stanno per raggiungerlo. Lyrae e Lorac allarmati si inchiodano sulla strada osservando la curiosa scena; Cornelius, incuriosito rimane immobile; Dorc si dirige di soppiatto ai margini della foresta verso gli il trio di inseguitori e preda; Thingol noncurante continua a tranquillizzare il suo cavallo, agitato dal trambusto. Giunto a qualche metro da Lyrae e Lorac, il fuggitivo si ripara dietro le gambe di quest'ultimo implorandone l'aiuto: la sua voce e' "acuta" e sgraziata...quasi non umana. I due inseguitori, due uomini vestiti con una camicia bianca e un gilè marrone sopra dei calzoni marroni anch'essi, si avvicinano. Cornelius a quel punto comincia a gesticolare in silenzio ad insaputa dei compagni che all'improvviso vedono la scena illuminarsi da una sfera di luce. Uno dei due individui, dall'aria poco rassicurante, fa per prendere una lampada non fosse che la "magia" di Cornelius nè rende inutile l'utilizzo. Tutti si fissano un po', studiandosi e cercando di intuire le reciproche intenzioni...Il piccolo individuo, che si rivela uno gnomo dopo essersi scoperto il cappuccio, si presenta come Callit Osprey Flintwhizzle Jansen 4° e afferma che è inseguito solo in quanto coinvolto in una innocente rissa in taverna. Lorac e Lyrae sono titubanti, Dorc, forse solidale con l'essere di piccola stazza, tiene dal buio sotto tiro i due che cercano di farsi consegnare lo gnomo.
Persa la pazienza, il piu' silenzioso brandendo un pugnale comincia a incedere finchè un bolzone di balestra lo colpisce ad una coscia facendolo capitolare a terra. Nessuno si accorge da dove il dardo sia partito, ma i compagni di Dorc sanno che è opera sua. Lorac e Lyrae cercano ancora la via diplomatica ricevendo di tutta risposta un attacco dall'uomo ancora in piedi. Cornelius, dalle retrovie comincia a trafficare con una strana polvere e un budello di animale, prima di intonare delle strane parole che preludono ad una luce verdastra: una freccia di energia verdastra che si conficca, quasi fosse solida, nella coscia dell'aggressore. Intanto, quello colpito da Dorc si rialza e zoppicando raggiunge Lorac il quale si difende e abbandona la via della persuasione. Il druido e la selunite ingaggiano un feroce corpo a corpo con i due che si rivelano due abili combattenti: intanto Callit rivela la sua natura facendo una sorta di movimento con le mani e invocando una sorta di macchia untuosa che si deposita sulla sciabola dell'uomo che fronteggiava Lorac. Il trucchetto dello gnomo lascia piacevolmente sorpreso Cornelius che, impegnato a lanciare una sorta di dardo dorato, riconosce in questi un conoscitore dell'Arcano. La lama dell'uomo, con l'elsa pesantemente unta, gli scivola di mano lasciandolo disarmato; così anche il suo compagno viene sopraffatto da Lorac e Lyrae aiutati da Cornelius. Nel frattempo Dorc, vedendo l'esito favorevole dello scontro, si concentra sullo gnomo, fino ad arrivargli di soppiatto alle spalle. Quest'ultimo, quasi allarmato dal suo sesto senso, si gira di scatto trovandosi la balestra dell'halfling puntata a pochi metri; quasi meccanicamente alza le braccia in segno di totale arresa ma Dorc e' costretto a lanciare la sua quadrella contro uno degli aggressori che stava colpendo di sorpresa Lorac, abile subito dopo a evitare l'attacco. Terminato lo scontro, inizia una sorta di interrogatorio ai danni di Callit che continua a ripetere la stessa versione senza tuttavia convincere i suoi interlocutori. Decidono di scortarlo al suo accampamento, visibilmente messo a soqquadro da persone che stavano probabilmente cercando una precisa cosa...
Lyrae, sempre più sospettosa, ha la brillante idea di chiedere consiglio alle Rune che, come da attese, rivelano la non affidabilità delle parole del piccolo essere...
Chi sarà costui?
Persa la pazienza, il piu' silenzioso brandendo un pugnale comincia a incedere finchè un bolzone di balestra lo colpisce ad una coscia facendolo capitolare a terra. Nessuno si accorge da dove il dardo sia partito, ma i compagni di Dorc sanno che è opera sua. Lorac e Lyrae cercano ancora la via diplomatica ricevendo di tutta risposta un attacco dall'uomo ancora in piedi. Cornelius, dalle retrovie comincia a trafficare con una strana polvere e un budello di animale, prima di intonare delle strane parole che preludono ad una luce verdastra: una freccia di energia verdastra che si conficca, quasi fosse solida, nella coscia dell'aggressore. Intanto, quello colpito da Dorc si rialza e zoppicando raggiunge Lorac il quale si difende e abbandona la via della persuasione. Il druido e la selunite ingaggiano un feroce corpo a corpo con i due che si rivelano due abili combattenti: intanto Callit rivela la sua natura facendo una sorta di movimento con le mani e invocando una sorta di macchia untuosa che si deposita sulla sciabola dell'uomo che fronteggiava Lorac. Il trucchetto dello gnomo lascia piacevolmente sorpreso Cornelius che, impegnato a lanciare una sorta di dardo dorato, riconosce in questi un conoscitore dell'Arcano. La lama dell'uomo, con l'elsa pesantemente unta, gli scivola di mano lasciandolo disarmato; così anche il suo compagno viene sopraffatto da Lorac e Lyrae aiutati da Cornelius. Nel frattempo Dorc, vedendo l'esito favorevole dello scontro, si concentra sullo gnomo, fino ad arrivargli di soppiatto alle spalle. Quest'ultimo, quasi allarmato dal suo sesto senso, si gira di scatto trovandosi la balestra dell'halfling puntata a pochi metri; quasi meccanicamente alza le braccia in segno di totale arresa ma Dorc e' costretto a lanciare la sua quadrella contro uno degli aggressori che stava colpendo di sorpresa Lorac, abile subito dopo a evitare l'attacco. Terminato lo scontro, inizia una sorta di interrogatorio ai danni di Callit che continua a ripetere la stessa versione senza tuttavia convincere i suoi interlocutori. Decidono di scortarlo al suo accampamento, visibilmente messo a soqquadro da persone che stavano probabilmente cercando una precisa cosa...
Lyrae, sempre più sospettosa, ha la brillante idea di chiedere consiglio alle Rune che, come da attese, rivelano la non affidabilità delle parole del piccolo essere...
Chi sarà costui?
Signori chiedo scusa...ma fare un riassunto quasi una settimana dopo aver giocato e' assai....difficile. Sfuggono dettagli, sequenze e sfumature che a mente fresca sarebbero piu' "accessibili". Se avete correzioni, aggiunte o modifiche....non esitate. Questo e' quello che ricordavo io oggi
Ultima modifica di Life il Mer Mar 11, 2009 11:39 pm - modificato 1 volta.
Re: 09 - Grido d'aiuto
Cioè, ho fatto un background enorme e mi chiedi il nome dello gnomo?
Seguirà un'estratto dal diario di Callit!
Seguirà un'estratto dal diario di Callit!
Barbaro- Fanteria Pesante
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