Callit

Callit Osprey Flintwhizzle Jansen 4°


Originario di Scornubel, la Città delle Carovane, la sua famiglia (nota per le capacità magiche, soprattutto nel campo delle illusioni) ha servito per generazioni la famiglia dei Lightwood, da sempre mercanti facenti parte del consiglio che governa la città.

Callit ha dimostrato sin da giovane di essere un promettente mago., distinguendosi non tanto nel campo delle illusioni come i suoi parenti, quanto in quello delle invocazioni. Durante il suo apprendistato magico, tanta era la foga di imparare ad evocare oggetti e mostri, e tale la sua dedicazione alla materia, che a poco a poco cominciò ad ignorare completamente alcune scuole, fino a completamente dimenticarsi perfino i rudimenti più basilari di queste.

Una volta cresciuto ed entrato a servizio di Iulius, capofamiglia attuale dei Lightwood, cominciò a condurre una vita tranquilla, forse addirittura noiosa.
A poco a poco cominciò a rendersi sempre più utile al suo datore di lavoro, il quale gli confidava sempre più segreti, sia propri che degli altri membri del consiglio.
Fu proprio questo a portare Callit alla rovina. Durante una serata in taverna, dopo aver bevuto troppo vino, fece un commento di troppo riguardo al figlio illegittimo di un mercante - voci dicono addirittura che la madre fosse una femmina di gnoll .

Un parente del mercante Holt Fairbrow, sentito l'infelice commento, scagliò un boccale verso Callit, ma mancando di molto il bersaglio colpì in pieno volto un'altro avventore.
A poco a poco esplose un'enorme rissa, tutti contro tutti, mentre il povero gnomo tornato immediatamente sobrio provava a strisciare sotto i tavoli verso l'uscita.
Purtroppo per lui, Holt lo vide e, una volta raggiunto, lo prese per il collo della tunica e sollevatolo da terra cominciò a tempestarlo di pugni.
Disperato, Callit evocò uno spruzzo di acido che colpì Holt in piena faccia, accecandolo e sfigurandolo.

Finalmente libero di fuggire, Callit corse verso casa, mise in un fagotto provviste, qualche moneta e i suoi tomi di magia, e fuggì immediatamente, certo che l'ira della casa Fairbrow non avrebbe tardato a raggiungerlo.

Da quel momento in poi il povero gnomo ha vagato verso est, raggiungendo la costa delle spade, guadagnandosi da vivere grazie alle sue abilità arcane e fuggendo rovinosamente ogni volta che la sua lingua troppo lunga lo metteva nei guai.

Alto circa 95 centimetri, Callit sta perdendo i capelli in cima alla testa, ma ciò non gli impedisce di portare quelli rimanenti lunghi fino alle spalle, raccolti in un codino, e di avere barba/basette/baffi (per intenderci come Lemmy dei Motorhead -bubboni non inclusi )

La vita di avventuriero ha trasformato il povero gnomo, deperendolo molto, e la sua figura si è trasformata da piuttosto rotonda a molto magra.

Callit predilige tuniche con molto sgargianti, e i colori prediletti sono rosso, arancione e viola. Purtroppo visto il suo stile di vita non durano molto, e spesso sono rattoppate alla bell'e meglio.