Io uccido - Giorgio Faletti

Fantastico, sotto tutti i punti di vista.
Un giallo puro con tanto di serial killer e indagini serratissime con la cooperazione di forze dell'ordine, FBI, Secureté francese, e civili.
Tutto inizia quando un dj di Radio Monte Carlo riceve una telefonata durante la trasmissione in diretta in cui una voce sintetizzata rivela di essere un assassino. E dal giorno seguente si susseguono delitti preannunciati e marchiati con una firma di sangue: "Io uccido".
Scritto in maniera egregia, non lascia nulla al caso e la descrizione dei singoli episodi (leggasi omicidi) è appassionante. Il lettore segue l'assassino per tutto il libro, cercando di intuire la mossa successiva e quasi lo raggiunge, per poi scoprire che...

Vi riporto una citazione della telefonata alla radio molto significativa:
“[...] L’unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai.”
“E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?”
“Io uccido…”

Sullo sfondo di una scintillante città lussuosa, i personaggi sono descritti con un'attenzione e una sensibilità unica, il protagonista Frank Ottobre oltre ad essere l'eroe è anche umanamente fragile, con un passato che non lo abbandona e determinerà molte sue scelte. Ben caratterizzati i militari nella loro durezza e anche i personaggi secondari, tra cui spiccano per motivi diversi il ritardato Pierrot ed Helena, madre protettrice.

Da 10 e lode!