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Cavie, di Chuck Palahniuk
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Cavie, di Chuck Palahniuk
Cavie è un romanzo composto da ventitré storie, raccontate dai protagonisti. Questi sono degli aspiranti scrittori, caratterizzati da un passato allucinato (c'è quasi sempre un omicidio di mezzo) e da un presente assurdo. Sono attirati da un annuncio sul giornale che recita: "Ritiro per scrittori: abbandona la tua vita per tre mesi", e promette vitto e alloggio gratuiti, tre mesi di stand-by con il resto del mondo, in un clima di totale immersione nel loro lavoro, la scrittura. In realtà la allettante promessa non si rivelerà altro che una trappola tesa loro dal signor Whittier, un crudele vecchio in carrozzella che vuole sfruttare i malcapitati, le loro storie e le loro vite.
Nel corso del romanzo la tensione dei singoli racconti cresce sempre di più, passando per i vari contesti umani dei malcapitati: grotteschi, ossessivi, oscuri, comici, avventurosi, disgustosi. Viene a galla così la linea comune che unisce le storie, ovvero la ricerca del successo a tutti i costi. Così il testo non è solo una semplice critica ai Reality show, ma mostra gli spietati compromessi a cui si scende pur di essere per un solo attimo sulla cresta dell'onda, o almeno per credere che sia così.
La storia è terribile...ma la curiosità di scoprire come andrà a finire tiene incollati alle pagine.
Chuck Palahniuk è senza dubbio pieno di fantasie perverse, che esprime senza tante remore...lo consiglio a chi ha lo stomaco forte...
Nel corso del romanzo la tensione dei singoli racconti cresce sempre di più, passando per i vari contesti umani dei malcapitati: grotteschi, ossessivi, oscuri, comici, avventurosi, disgustosi. Viene a galla così la linea comune che unisce le storie, ovvero la ricerca del successo a tutti i costi. Così il testo non è solo una semplice critica ai Reality show, ma mostra gli spietati compromessi a cui si scende pur di essere per un solo attimo sulla cresta dell'onda, o almeno per credere che sia così.
La storia è terribile...ma la curiosità di scoprire come andrà a finire tiene incollati alle pagine.
Chuck Palahniuk è senza dubbio pieno di fantasie perverse, che esprime senza tante remore...lo consiglio a chi ha lo stomaco forte...
Lyrae- Generale
- Numero di messaggi : 1171
Data d'iscrizione : 15.01.09
Età : 42
Re: Cavie, di Chuck Palahniuk
Non sono una donnicciola....
Lyrae- Generale
- Numero di messaggi : 1171
Data d'iscrizione : 15.01.09
Età : 42
Re: Cavie, di Chuck Palahniuk
Esiste una persona che si chiama Chuck e non è Norris...
DeathFromAbove- Marchese
- Numero di messaggi : 1718
Data d'iscrizione : 03.11.08
Re: Cavie, di Chuck Palahniuk
Mi soffermo per Death che probabilmente è stato pestato a sangue dall'innominabile per aver pronunciato il suo nome per intero!
Ciao DFA....a noi piace ricordarti così (la tua ultima espressione prima di vedere LUI)
Ciao DFA....a noi piace ricordarti così (la tua ultima espressione prima di vedere LUI)
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