22 Ter - Gozyda alle porte di Femp

Mentre ormai Exilus, Kran e compagni guadagnavano la strada per Moleryn, improvvisamente al maniero di Femp suona la campana d'allarme. Selene, sacerdotessa di Peoni, informa immediatamente Sir Cassio che nel vicino villaggio di Addot c'è stata un'incursione di un cospicuo numero di Gozyda. La cosa preoccupa i signori di Femp poichè mai i barbari si erano spinti al di qua del fiume. Un contadino di Addot giunge stremato ad avvisare che oltre 100 Gozyda hanno dato fuoco e saccheggiato le abitazioni. Cassio, non volendo lasciare indifeso il proprio maniero, decide di far rimanere a casa parte dei suoi uomini; si uniscono ad aiutarlo Exilus e Kran richiamati di gran fretta. Insieme a loro si uniscono il Feanor, Luis, Kano, Bestwood e Durin insieme ad una immonda arma, una ballista rozza ma efficace: la K5.
Partiti dunque alla volta di Addot, il gruppo si apposta su un'altura mentre Cassio e Kran si portano alle mura del maniero di Addot per sapere da uno Yeowman cosa è accaduto: questo spiega come un'orda di barbari stia facendo terra bruciata tutto intorno e che sono circa 150. Riunito tutto il gruppo dopo qualche minuto appare un gruppo di circa 30 Gozyda a circa 400 piedi. Cassio e gli altri si schierano mentre Durin carica la K5. Ed ecco cominciano ad essere ingaggiati i primi duelli a distanza; qualche Gozyda viene abbattuto mentre Feanor cade in una sorta di trance per ingaggiare una battaglia mentale con qualche nemico. Dall'orda vengono scagliati due giavellotti a velocità e precisione inumana: Kran para con lo scudo mentre a Bestwood, meno fortunata, viene tranciata la mano sinistra di netto.

Cassio perde la ragione e carica col suo cavallo l'avanzata nemica individuando anche quelli che sono probabilmente due sciamani: riesce a passare attraverso le fila e colpire qualcuno ma si trova da solo contro tutti. Kran a sua volta parte alla carica, cadendo tuttavia da cavallo; Luis e Kano si lanciano coi loro destrieri con maggiore fortuna. Intanto Durin scaglia pali di immonda portata contro i nemici con la sua Ballista.

La superiorità nemica è schiacciante ed Exilus ricorre ad una soluzione estrema: inizia a cantilenare una litania e dopo qualche attimo che del fumo usciva dal terreno ecco i Gozyda immersi in un'area di fiamme. Molti di questi riportano ferite e in preda al panico fuggono. Anche Feanor, ripresosi, intona una litania prima che un vortice si sprigioni dalla sue mani: altri tre uomini, già demoralizzati, fuggono via. Cassio si scontra come un leone abbattendo quattro nemici; Luis e Kano sono alle prese con un ardito Gozyda aggrappatosi al cavallo del primo; Kran dimostra anch'egli il suo valore mentre Durin col suo possente braccio scaglia gli ultimi pali. Il gruppo di Cassio alla fine ha la meglio: i superstiti fuggono via e il problema è ora quello di arginare le fiamme scatenate da Exilus sui campi di grano. Ciò che si domandano è cosa sarà ora degli altri Gozyda...