Il domani che verrà, di Stuart Beattie

Ellie Linton ha diciassette anni e terminato l’anno scolastico, convince i genitori a prestarle la loro Land Rover per andare in campeggio con un gruppo di amici all"' Inferno" sulle Alpi Australiane. Lontani da Wirrawee e dalla fiera che ogni anno si ripete uguale a se stessa, i ragazzi imparano a conoscersi e alcuni di loro ad amarsi. Rientrati dall’Eden in città si accorgono molto presto che qualcosa non va. Le case sono vuote e i loro genitori scomparsi. Superato lo choc iniziale scopriranno che la loro città e i suoi abitanti sono prigionieri di un esercito smisurato, una forza militare straniera vomitata dal cielo e dal mare. Decisi a riprendersi le loro famiglie, la loro vita e il loro futuro, Ellie e soci avvieranno un confronto diretto e armato col nemico.

Devo ammettere di essere andata a vederlo, solo perchè le sale dei film che mi interessavano erano tutte piene.
Non conoscevo la storia, nè sapevo che il film è tratto da un romanzo che ha venduto diverse copie nel mondo.
Nonostante sia d'avventura, è un film rilassante e piuttosto adolescenziale, che non brilla per il cast, ma che cmq non è poi così da buttare.
Insomma ho visto di peggio.
Certo è che se mi fermo a riflettere sul fatto che la forza occupante erano un gruppo asiatico non ben definito, mi viene da pensare se non ci fosse anche della fantascienza all'interno...
Lo consiglio solo se non c'è nulla di meglio da fare...