13 Assassini, 2011

Siamo nel Giappone feudale, anno 1844. Naritsugu, il giovane fratello dello shogun, approfitta della propria intoccabilità per commettere stupri e massacri. Deve essere eliminato anche per scongiurare la sua ascesa politica.
Così un famoso Samurai viene convocato per occuparsi della missione. Recluta altri 11 samurai che insieme a lui metteranno in atto un piano per mettere in trappola Naritsugu e alla fine ucciderlo. Il 13esimo sarà un uomo che troveranno nei boschi e che li seguirà in questa avventura.

Ho avuto la curiosità di vedere questo film sul medioevo giapponese, nonostante ci fossero titoli più pubblicizzati, e ho fatto male.
Il film segue 2 ritmi diversi; la prima parte è da classico film giapponese, tempi lunghi, anche se non pesanti, ma parecchie paure. La seconda parte invece è quella della battaglia, lì il ritmo esplode e per lo meno non ti fa addormentare.
E un film che sconsiglio. Dialoghi stupidi. Umorismo giapponese terrificante, sembra di guardare un manga in certi punti.
Sequenze senza coerenza. Ad un certo punto uno viene colpito con una katana al collo, nel senso che la katane gli viene lanciata e gli si conficca nel collo; nella scena finale si vede questo che zompetta tra cumuli di cadaveri senza una ferita o una goccia di sangue. Nè io nè Daniele abbiamo capito per quale miracolo si è salvato.
Uno dei peggiori film che ho visto ultimamente.

pensavo di vederlo...prima di leggere il commento ahahahaha

Sicuro?!?!?