Vero come la finzione [2004]

Altra chicca del regista Marc Forster.
Protagonista è Harold Crick, impiegato del fisco che vive la sua vita scandendola ritmicamente con sveglie e allarmi del suo orologio da polso. Un compulsivo dei conti matematici che arriva a contare i colpi di spazzolino, i passi per arrivare all'autobus, il numero di volte che mastica un cibo...il tutto con precisione assoluta...tutti i santi giorni.
Lo svolgimento delle sue azioni è raccontato da una voce narrante di donna...finchè ad un certo punto Harold non comincia a sentire la voce che narra la sua storia...
Il film diventa per un tratto comico...perchè Harold temendo di diventare pazzo comincia a cercare le ragioni di quella voce... La commedia diventa "tragedia" finchè la voce non preannuncia la morte di Harold.
Il protagonista si accorge infine di essere il personaggio di un romanzo e deve risalire all'autrice per capire cosa ne sarà della sua vita...
L'intreccio continua con una storia d'amore e il finale è molto significativo...

Film ricco di significati e di un'originalità pazzesca a mio modo di vedere...
Il regista è riuscito a rendere "credibile" una storia assurda...e quasi il fattore "fantasia" viene meno...

Consigliatissimo!!!!

Bravo Life!!!
Film molto carino quanto originale.
Bella l'idea di far vivere ad un personaggio quale un esattore fiscale, realista e con i piedi per terra, situazioni del tutto assurde. Da vedere senza dubbio.

Visto!
Anche a me è piaciuto molto!